Quali sono i trucchi per sopravvivere agli ultimi aumenti legati al mondo della Rc auto?
Sappiamo molto bene che i furbi ormai sono dappertutto e negli ultimi tempi stanno salendo alla ribalta tante truffe, anche nel settore assicurativo: infatti, ultimamente la moda è quella delle Rca rubate, come è anche testimoniato da un articolo della provincia pavese. E’ una truffa che è stata scoperta a Voghera, ma pare che stia prendendo sempre più piede all’interno dei confini italiani ed ecco spiegato il motivo per cui abbiamo intenzione di approfondire il discorso.
COME AVVIENE IL RAGGIRO
La polizza Rc auto, grazie a questo trucco, è vera ed è stata regolarmente pagata da un automobilista per la sua vettura: colui che mette in atto il raggiro, però, ruba il contrassegno, modifica la targa della macchina ed ecco che la truffa è pronta ad entrare in azione, ponendo la Rc auto rubata sul parabrezza della propria vettura.
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I Vigili, quindi, non possono infliggere delle multe e, spesso, può capitare che nel caso in cui si verifichi un incidente, vengono fornite delle generalità false.
Certamente si tratta di un discorso totalmente differente rispetto alle compagnie fantasma, visto che nel caso della polizza rubata, lo stesso automobilista non è vittima, bensì protagonista e a conoscenza del raggiro messo in atto. Solamente in quel di Voghera sono ben sei gli automobilisti beccati a combinare tale truffa con un tagliando taroccato.
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RISCHIO PIRATI DELLA STRADA
Il problema è che queste persone che circolano con una Rc auto rubata possono rappresentare un pericolo sopratutto nel momento in cui sono coinvolti in un sinistro, visto che se dovessero provocare un incidente, devono risarcire i danni con i propri soldi, dato che la compagnia assicurativa copre i danni dell’auto a cui è stato rubato il tagliando, ma le conseguenze potrebbero essere ben peggiori, con il rischio di avere a che fare con numerosi pirati della strada, che scappano dopo un incidente per non dover sborsare di tasca propria il risarcimento.
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